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Una domanda di brevetto non ottiene immediatamente una risposta di concessione. Solitamente passano alcuni mesi prima che il brevetto possa essere concesso. Nell'attesa di questo iter, che vedrà anche delle richieste da parte degli esaminatori all'inventore (o chi per lui), è comunque possibile ed auspicabile poter cominciare a presentare l'idea "brevettanda" qualificandola appunto come brevetto in fase di approvazione ovvero PATENT PENDING. Solo quando il brevetto sarà concesso si potrà invece definire l'invenzione PATENTED.

Una eventualità che molto spesso capita è quella di dover aiutare i nostri clienti in traduzioni. Il nostro studio, oltre alla consulenza brevettuale offre anche supporto per traduzioni tecniche (brevetti, lavori scientifici, descrizioni tecniche...) dall'Inglese, Tedesco e Francese. Si tratta di un servizio non strettamente legato alla necessità di depositare un brevetto bensì di un supporto ulteriore che siamo in grado di offrire per qualsivoglia scopo.

I costi che il nostro studio applica, sicuramente sempre concorrenziali, variano in base alla complessità dell'invenzione. Consigliamo sempre ai nostri clienti (salvo diversa necessità) di iniziare con una protezione brevettuale italiana che conserva una forte protezione dell'invenzione e dà priorità di deposito anche in Europa. Questo anche in virtù di un minor costo del deposito.

L'aspetto inerente alla ricerca dei brevetti preesistenti è un aspetto fondamentale e non trascurabile se si decide di depositare una domanda di brevetto. Anche se esistono diversi database piuttosto completi, non è sempre così facile individuare similitudini dell'arte nota con la potenziale nuova idea dell'inventore. Per questo motivo, molto spesso, i nostri clienti ci affidano in primo luogo una ricerca sulla quale poi basare la scelta successiva ovvero: se procedere, se optare per la domanda di brevetto o valutare la possibile protezione del modello di utilità.

A differenza di un brevetto, il marchio serve a tutelare la propria immagine ed a valorizzarla.
Valorizzare i propri prodotti o servizi identificandoli con un marchio è quantomai auspicabile sia per motivi di concorrenza che per possibili tentativi di contraffazione. La registrazione di un marchio è più snella di quella di un brevetto ma offre altrettante valide protezioni in ambito di proprietà industriale.